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RIVA

Attrezzatura di coperta

L'attrezzatura di coperta su questa imbarcazione occupa un ruolo importante e l'acquirente sceglie le diverse forme proposte.

Ad esempio, il fanale di posizione sul ponte anteriore può avere due forme diverse; una che incorpora i fanali di babordo e tribordo (rosso e verde) oltre al fanale bianco, mentre l'altra incorpora solo il fanale bianco; i fanali rosso e verde sono visibili sulle punte esterne del parabrezza...

Contrariamente allo scafo, ho potuto quantificare la realizzazione dell'attrezzatura di coperta...
In seguito all'esplosione della AZF, fui messo in riposo forzato. Così, ho potuto lavorare tre mesi interi al ritmo di 12/14 ore al giorno per realizzare tutta l'attrezzatura di coperta, ciò che rappresenta circa 1000 ore d'attività!
All'epoca delle 35 ore, sì, lo so, è indecente ma cosa volete, quando si lavora con passione, le ore non si contano!

Ecco dunque tutto questa attrezzatura di coperta (109 pezzi sui 205 componenti questo modello) pronta per essere cromata.

Ho affidato questo compito alla società DUPIRE, specializzata nel trattamento della superficie dei metalli, situata a Lourdes negli Alti Pirenei...

Per informazioni su questa società cliccare qui->  ¤   

Il lavoro svolto è rimarchevole e devo ringraziarli in proposito perchè certi pezzi erano molto piccoli.

 

Iniziamo dal pezzo più delicato, il passacorda di prua, che ha richiesto 15 giorni di lavoro. Fatta in due parti, una ricavata dal pieno, l'altra sagomando una lamina di ottone di 1,5 mm di spessore saldata sulla parte alta.

 

 

Il parabrezza altrettanto complesso ha richiesto quasi altrettanto lavoro...

Altri sono meno lunghi da preparare ma richiedono destrezza e calcoli preparatori. Come ad esempio questo fanale di posizione posto sul ponte anteriore e composto da quattro parti, ricavate da un blocco di ottone per la parte bassa, da una lamina di ottone per la parte centrale e da un cubo di rame per la parte alta che accoglie l'inserto in resina dipinto in bianco:

Ugualmente, se le prese d'aria laterali sembrano semplici come pezzi, le loro pronunciate forme rotonde richiedono un modello in legno al fine di sagomarle mediante un martello... senza contare che vanno a coppie e che quelle montate su un lato sono speculari rispetto a quelle montate sul lato opposto...

 

Le prese del ponte, in numero di quattro, sono più facili da fabbricare poichè tutte identiche ma nondimeno composte da sei parti con la griglia in facciata fissata da quattro viti inox di 2 mm di diametro:

 

 

Altro accessorio composto da cinque parti (senza contare i piccoli chiodi che tengono i diversi pezzi): la sirena con la sua targa segnaletica!

Bene, devo riconoscerlo, questa sirena non è funzionante, ma un dispositivo elettronico ne dà l'illusione...

 

Altro pezzo interessante da realizzare, il fanale di via installato sul montante sinistro del parabrezza.

Composto da nove pezzi, col suo asse cavo contenente i fili elettrici porta l'energia al piccolo diodo elettro- luminescente ad alta intensità...

Il vetro è realizzato in plexiglass di 5 mm di spessore, sagomato al tornio e levigato come la vernice del modellino...

 

Ben inteso non dimentichiamo le diverse gallocce del ponte  anteriore e posteriore di misure differenti ma identiche  nella loro concezione...

 

 

Un'altra piccola parte di piacere nella realizzazione di tutti i loghi, qua e là, su questo modello. E' richiesta molta minuzia e precisione per non dare un colpo di smeriglio con troppa forza col rischio di tagliare nettamente la lettera!

 

Quanto ai due oblò del ponte, sono stati ricavati al tornio da delle rondelle di metallo morbido, una che serve da supporto per il vetro, l'altra sormontata da un rinforzo per proteggerlo.
Sono fissati su degli inserti in tubo di polietilene in mezzo a sei viti inox le cui teste misurano 2 mm di diametro.

 

Un po'di scelta ancora col cruscotto, sul quale si trovano non meno di 26 pezzi, col volante stile anni 60 come lo si poteva vedere sulle vetture in quell'epoca.
Le spie e gli interruttori perfettamente funzionanti, le leve per l'inversione di marcia dei motori, del gas, gli avviatori con i relativi pulsanti, i diversi quadranti: orologi, amperometri, conta giri, per farla breve un profluvio di cromature...

Non dimentichiamo i passacavi fatti in ottone

 

Oltre ai tappi per il serbatoio, funzionanti, con la loro minuscola catenella per non perderli...

 

Altri accessori particolari, i due fanali di prua tanto caratteristici del modello, con uno scafo stagno che accoglie il globo bianco munito del suo LED e del suo deflettore, il tutto cerchiato da una cromatura avvitata sullo scafo...

 

Un piccolo dettaglio che mostra la sensibilità verso le persone imbarcate su questa sublime imbarcazione; celato sotto un tappo bianco, nella striscia di passaggio che conduce alla pedanina da bagno...


Indovinate cosa si trova lì?

 

...ma certamente: la doccetta! Lo converrete con stupore.

 

Ecco dunque una panoramica dell'attrezzatura di coperta che mi ha praticamente richiesto per realizzarla lo stesso tempo che ho impiegato per realizzare l'insieme dello scafo!

Se possono esservi utili delle informazioni a questo proposito, potete contattarmi qui: Contattare l'autore

 

                                                                      ¤¤¤¤

 

 

Traduzione dal francese di Elisa GASPARI

 

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02/05/2011
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